Si parla sempre più frequentemente di “Sostenibilità” perché è cresciuta la consapevolezza che lo sviluppo non può essere illimitato ed incontrollato. Se il nostro pianeta dispone di risorse limitate e non tutte rinnovabili, è necessario produrre e consumare nel rispetto dell’ambiente, razionalizzare l’impiego delle risorse e favorirne il riciclo, tenere conto degli interessi e delle aspettative dei soggetti che partecipano alla produzione o che ne sono comunque coinvolti.
La sostenibilità non smentisce ma integra e sviluppa, in chiave evolutiva, il pensiero di Adam Smith dell’“eterogenesi dei fini”, secondo il quale l’interesse individuale è la molla capace di determinare l’aumento della ricchezza e, insieme, il benessere della collettività: non è possibile perseguire il bene di tutti se non attraverso il benessere di ciascuno. Se l’economia è a servizio dell’uomo, l’attività economica deve essere etica e sostenibile, vale a dire capace di creare benessere per tutti nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future.
Questa particolare visione, che lega la creazione durevole di ricchezza, alla soddisfazione di tutti gli stakeholder, al rispetto dell’ambiente ed all’economia circolare fa parte da sempre del DNA del Gruppo Fire per un insieme di ragioni.
In primo luogo perché la nostra attività a sostegno del credito consente di reinserire nella produzione asset inoperosi. Il credito insoluto, nelle sue varie forme, rappresenta una situazione di disequilibrio nella relazione fra due o più parti coinvolte, che a sua volta si ripercuote su altri attori del sistema economico. La nostra missione è riportare equilibrio nelle relazioni. Lo facciamo con l’impegno e la dedizione di coloro che ogni giorno si confrontano con il cliente finale; lo facciamo attraverso una gestione del credito etica e ispirata alle best practice del settore, con la consapevolezza di perseguire il successo imprenditoriale e di sostenere responsabilmente il riequilibrio del sistema economico.
In secondo luogo, perché il Gruppo Fire ha interiorizzato la responsabilità sociale e già dal 2006 rendiconta i risultati che l’attività svolta ha prodotto nei confronti di tutti gli stakeholder. Nell’ultimo anno, in particolare, abbiamo rafforzato la consapevolezza di quanto la visione di una strategia di lungo periodo, la conservazione del benessere umano e sociale e l’equilibrio tra le esigenze del presente e le ambizioni future siano elementi distintivi del nostro scopo aziendale.
Creiamo valore con la forza della solidità patrimoniale ed economico – finanziaria, svolgendo eticamente attività di credit management nel prioritario rispetto della dignità della persona e delle esigenze di tutti gli attori coinvolti: dipendenti, collaboratori, clienti committenti e clienti finali.
Altro elemento determinante del nostro modello di business è la forte volontà della leadership aziendale di promuovere e diffondere la cultura ESG a tutti i livelli e verso tutti gli stakeholder. A fronte di un purpose aziendale che evolve comprendendo sempre più i fattori ESG al proprio interno, la Vision del Gruppo rimane fondamentale: dimostrare che chi fornisce servizi a supporto del credito possa – e debba – giocare un ruolo fondamentale nel portare ad una situazione di nuovo equilibrio economico tra i nostri clienti committenti e i clienti finali.
È inoltre fondamentale, nonché passaggio concreto, che l’allineamento di interessi tra gli attori coinvolti avvenga tenendo conto delle capacità del Gruppo di assumersi delle responsabilità e di raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Gruppo Fire si è concretamente impegnato elaborando quest’anno, per la prima volta, una Roadmap di Sostenibilità 2022 – 2024 che rappresenta un percorso strutturato e organico, frutto del coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali. L’elaborazione della Roadmap porta il Gruppo ad inserirsi al fianco, anche in termini di sostenibilità, delle best practice dei più importanti operatori internazionali del settore e punto di riferimento su scala nazionale.
Un importante passo avanti è stato fatto anche nella Governance del Gruppo, con la costituzione del Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità che supporta l’organo direttivo nella definizione delle scelte strategiche in materia di CSR (Corporate, Social, Responsibility).
Il 2021 è stato anche l’anno del Rating Gold di sostenibilità aziendale che abbiamo ottenuto da parte di Ecovadis. La conquista della “medaglia d’oro”, che corrisponde al massimo livello di riconoscimento ad oggi assegnato alle imprese operanti nel settore del Credit Management nella valutazione Ecovadis, riflette l’approccio etico della nostra società e il suo agire in modo sostenibile e socialmente responsabile nei confronti degli stakeholder e dell’ecosistema in cui opera. Questo riconoscimento del quale sono particolarmente orgoglioso, premia le azioni e l’impegno del Gruppo verso quei principi etici e di responsabilità sociale che da sempre lo contraddistinguono. E se la sostenibilità oggi può sembrare un fenomeno di moda legato ai trend attuali, mi piace ricordare che per il Gruppo Fire rappresenta un percorso di responsabilità partito nel 2006, anno nel quale – da pionieri – abbiamo iniziato la misurazione e rendicontazione nel bilancio di tutte le azioni intraprese perseguendo i Principi relativi a Diritti Umani, Lavoro, Ambiente e Anticorruzione e rinnovando il nostro impegno con l’adesione al Global Compact.
Crediamo inoltre che la trasparenza e la pubblicazione dei risultati delle azioni intraprese contribuisca a creare un circolo virtuoso ed a favorire la consapevolezza anche in altri operatori, stimolandoli in una ulteriore presa di responsabilità. A tale scopo quest’anno, per la prima volta e sempre in maniera volontaria, abbiamo sottoposto ad “assurance” da parte di Pricewaterhousecoopers il Bilancio di Responsabilità.
Mi auguro che la lettura del nostro percorso, sintetizzato nelle pagine che seguono, possa esprimere adeguatamente il grande impegno che tutto il Gruppo Fire impiega ogni giorno nella ricerca della crescita sostenibile.