Un buon semestre che spinge con fiducia il Gruppo Fire verso il futuro

I numeri del primo semestre di Fire confermano che siamo sulla buona strada per consolidare sempre più il nostro ruolo all’interno del Lifetime Credit Management. L’aumento dei ricavi (+22%) e dell’ebitda (a 6,8 milioni di euro) riassumono bene l’impegno che abbiamo messo in questi mesi, sicuramente impegnativi ma anche molto stimolanti.

Per non parlare poi del prossimo periodo che ci attende, in cui andremo incontro a due milestone estremamente importanti per il Gruppo Fire: la celebrazione dei 30 anni e la presentazione del nuovo piano industriale 2023-2025, che sarà redatto entro la fine dell’anno. Due tappe fondamentali, in cui passato e futuro si incontrano per sottolineare ancora una volta come siamo diventati – e continueremo a essere – un’eccellenza del mondo del credito.

Come detto, nei primi sei mesi abbiamo lavorato con grande determinazione per arrivare pronti a questi appuntamenti, cercando di capire cosa fare per migliorare il nostro operato ma sempre con la volontà di anticipare il cambiamento. Per questo, tra le varie cose, abbiamo lanciato il progetto “Sem e rig” (“Semplificazione e rigenerazione”), che consiste sia nello standardizzare le attività routinarie e a basso valore aggiunto sia nel velocizzare e robotizzare una serie di processi. Una scelta che vuole abbracciare la sostenibilità anche in termini economici, i cui effetti si vedranno nel secondo semestre e in maniera più ampia nel 2023.

E, a proposito di futuro, il nuovo piano industriale 2023-2025 del Gruppo Fire ricalcherà a livello generale l’impostazione degli scorsi anni, ma abbiamo sviluppato anche alcune novità, in particolare legate ad alcune aggregazioni che possano essere utili per far crescere l’azienda per linee esterne. Rimarrà poi fondamentale il puntare su innovazione e fattori ESG, che devono essere alla base di ogni strategia aziendale. In tutto questo, prevediamo un 2023 davvero sfidante, dal momento che, finita l’ondata relativa ai grossi volumi di Npl, il mercato si concentrerà sugli Utp e sui Past due, terreno in cui – siamo convinti – possano fiorire diverse opportunità per il Gruppo Fire.

Se quindi da una parte il futuro è già alle porte, dall’altra non dobbiamo però dimenticare il lungo percorso che ci ha portato a essere quello che siamo oggi. Nelle prossime settimane festeggeremo infatti i 30 anni del Gruppo Fire, 30 anni di una storia straordinaria, a cui andranno aggiunte tante altre pagine straordinarie.

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